l giacimento di calcopirite è stato già sfruttato nell'antichità; documenti dei primi del ‘700 attestano l'inizio delle attività estrattive. Varie controversie fra le famiglie Challant e Perrone, e l'errata scelta nelle tecniche estrattive, hanno pesantemente condizionato la produttività della miniera per quasi due secoli. Solo all'inizio del XX secolo, risolti i problemi di proprietà e dopo una chiusura degli impianti, si è dato inizio ad un'estrazione con una dinamica più industriale, con la costruzione di un edificio per l'alloggio dei minatori, di un'officina meccanica, di macchinari per il pompaggio dell'aria compressa e la realizzazione di una teleferica per il trasporto del minerale in località Fabbrica. Durante la Seconda Guerra Mondiale, un attentato dei partigiani alla teleferica portò alla cessazione dell'attività estrattiva conclusasi definitivamente nel 1957 in quanto non più remunerativa.